mercoledì 27 gennaio 2010

Un gran cantiere..3799/3834

rena che fu della Montesi tomba,
or peggio è che pestata da bisonti
sotto il volar sovente di chi romba




Un gran cantiere che opera, produce,
senza criteri, senza senso alcuno,
ultima creatura che fu del Duce
sembrò rifarsi d'antico digiuno,
figli non suoi che d'ogni lido giunti
in quell'italo, piccolo Eldorado,
diedero sfogo a lor più biechi istinti
per far del litoral peggior degrado,
eredità che ancor regge confronti,
rena che fu della Montesi tomba,
or peggio è che pestata dai bisonti
sotto il volar sovente di chi romba, (3810)
ma se cerchi lavor, quando lo trovi,
l'aspetto panoramico non vieta
di scorgere una rosa in mezzo ai rovi,
volger limpida al sole la sua seta,
e il lavoro trovai più facilmente
della speranza ch'era nel cuor mio;
mai vista in un sol luogo tanta gente,
mi parve ciò esser felice avvio. (3818)

Tornò alla mente la tipografia,
le promesse di raccomandazione
che già sapevano d'essere bugia;
(speranza pur si nutre d'illusione!)
e l'ambizion di chi veniva assunto
con il camice al bar, dopo mangiato,
per l'avvenire certo già raggiunto
invidia pel meschin disoccupato. (3826)

Quando al fischio puntual della sirena
v'era baldanza in coloro chiamati,
nei rimanenti covava la pena;
non si può essere tutti fortunati!
Or, quel richiamo acuto, penetrante,
scandito avrebbe il futur mio cammino,
cosa che parve a me passo importante,
passo di quei che segnano il destino, (3834)


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