giovedì 14 gennaio 2010

(37) Se erano ..1237/1280

Kennedy e Krusciev i due governanti
dei grandi imperi maggiormente armasti


in quel potere che è bimillenario
un Papa Santo cancellò abiure





Se erano chiusi gli occhi, ancor la bocca
alla protesta non donava fiato;
un castello di carte non si tocca,
basta un soffio perch'esso sia spacciato,
e, per placare il soffiar dei venti
col piombo cellerino sulle strade
s'era versato sangue d'innocenti;
non sempre è lesto ad alzarsi chi cade (1244)

Morti di Modena, di Reggio Emilia,
non era stato un sacrificio vano,
tutta Italia, dall'alpe alla Sicilia
firmò condanna sul piombo scelbiano,
il tempo di raccoglier la bandiera
a voi strappata, non era maturo,
assai lontana quella primavera
sembrava allora, ed un roseo futuro
ci si tingeva ottimisticamente;
l'eburneo scheletro della miseria
parea travolto da nuova corrente; ......(1255)

forse eterna, proletaria materia
s'era disciolta nel limbo passato?
Così sembrava per l'occhio distratto
e, martellante, la Tivù di stato
reclamizzava quel nascente patto
tra un partito di proletaria fede
e quello detentore del potere
si che illusione prese maggior piede
per la caduta d'antiche barriere. .............(1264)

Per allentare barriere e steccati
Kennedi e Krusciev, i due governanti
dei grandi imperi maggiormente armati
s'eran sfilati finalmente i guanti,
e, tra i potenti, pacioso e bonario,
ma col coraggio di grandi aperture
in quel potere che è bimillenario
un Papa Santo cancellò le abiure. ...........(1272)

Nel mondo aveva vinto la ragione?
La parentesi brevemente estinse,
un prepensionamento, una esplosione,
il gelo sul tepor di nuovo vinse,
e mentre il mondo bruciava i suoi miti
l'umana specie procedea il cammino
sempre cercando i valori smarriti;
sarà forse il perenne suo destino? ................(1280)

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