mercoledì 27 gennaio 2010

Opere destinate..3871/3910

passando all'EUR m'inorgoglisce tanto
veder la bruna mole delle Poste
tra gli alti grattacieli luminosi,
quant'opre mie là vi son nascoste?




Opere destinate a cambiar volto
alle città che d'esse si fan vanto,
mille tra menti e braccia, un sol raccolto;
passando all'EUR m'inorgoglisce tanto
veder la bruna mole delle Poste
tra gli alti grattaceli luminosi,
quant'opre mie là vi son nascoste?
quanti giorni, più o meno faticosi
sepolti stan tra quei vetri azzurrini,
ore serene, momenti di lotta,
afose estati, gelidi mattini,
strada che ancor percorro ininterrotta. (3882)

-Domani può attaccar!- Disse il dottore
nell'ufficio il capo del personale,
assai distinto ed anziano signore
nostalgico del tristo ventennale.
Corsi a Cesena al collocamento
pel cartellino rosa, in un sol giorno
tutto fu pronto pel trasferimento,
il dì seguente già feci ritorno. (3890)

Allorché giunto alla portineria
venni accompagnato dentro il reparto
che mi attendeva, la carpenteria,
mi venne incontro il caporeparto,
mi salutò stringendomi la mano
poi disse: -Vada a ritirar gli attrezzi!-
e quell'accento non era romano;
travi a montagne, verniciati, grezzi,
enormi come mai visti li avevo,
roba da superar la tonnellata
in aerea passeggiata la vedevo
da carriponte giganti portata. ((3902)

D'acciaio un disco, largo più di un metro,
lubrificato, quei ferri tagliando
lento girava, ritornava indietro
al termine senza toccar comando;
in simmetria le quattro grosse punte
foravan su quei travi le quaterne
che con colonne si sarebber giunte
per far strutture solide e moderne. (3910)


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