lunedì 25 gennaio 2010

Gli alpini, gente rude 3011/3050


Chi per amor non rischia non lo vale
Amore non ha metro ne ragiona
d'impulso esce dal cuor e mai risale
dove coscienza sta della persona.





Gli alpini, gente rude, di montagna,
padroni son di valli, boschi, monti,
aman della città più la campagna
senza ciò voler dir ch'essi sian tonti;
l'essere scelti per la gran parata
lungo quei Fori della capitale
dove ogni arma vien rappresentata,
ci parve un'occasione eccezionale.
Uniti alla fanfara di Torino
su d'una lunga, legnosa tradotta,
il corporale spirito d'alpino
servì ad attutir qualunque botta. ..(3022)

Più che pensare al dì della sfilata
o al riveder di Romolo la culla
volava il pensier mio all'adorata,
tremava il cuore come una betulla,
forse l'avrei rivista finalmente,
si restringeva tanto la distanza,
ogni altro desiderio m'era assente
mentre del treno subivo la danza. ..(3030)

Roma - Latina, un lancio di fionda,
ma la divisa è una zavorra greve,
qual naufrago che s'accosta alla sponda
e, quando vista l'ha, combatter deve
contro voraci e famelici squali,
parea infrangibile l'ultimo diaframma;
comunque sian feroci gli animali
a far da scudo, non misuri il dramma
s'altra strada non v'è, si che ignorando
volutamente il rischio che correvo
senza permesso fuggii dal comando
per viver ciò che da mesi attendevo. (3042)

Chi pe amor non rischia non lo vale,
Amore non ha metro, ne ragiona,
d'impulso esce dal cuor e mai risale
dove coscienza sta della persona.
Quando stempera la fiamma d'amore
allor coscienza i conti suoi riquadra,
riscuote il gioire, paga il dolore,
e qui si vede il gioco della squadra. ..(3050)

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