lunedì 18 gennaio 2010

(55) Mi feci vivo..1909/1944


già sicuro, padrone del mestiere
messa una tuta nella valigetta ,
preso il treno, lassù andai a vedere.

Mi feci vivo su al collocamento
nessun che dar sapesse spiegazione:
-Eppur se sono qua non me lo invento,
l'han detto ieri alla televisione!-
Un impiegato sparò: -Vai a Busalla,
è forse là che cercan l'operai!-
Chi credeva trattarsi di una balla?
Era sempre un annuncio della RAI!......(1916)

Chissà perché poi nemmeno a Busalla
nessun sapeva dell'annuncio niente,
una opinione allor mi venne a galla
e si consolidò nella mia mente,
quella nuova parola "Congiuntura"
dopo un breve boom tanto osannato
incominciava a mietere paura,
temeva ognun tornar disoccupato. .....(1924)

Quando si spegne la persona amata
illuderla sino alla fin si vuole,
forse quella bugia che è tanto ingrata
illude più l'autor di chi si duole.
Si rivelò un ipocrita ottimismo
il dare quell'annuncio quella sera,
lo stato, servitor del consumismo,
dava l'immagin di ciò che non era. ...(1932)

Triste ma utile fu qull'esperienza,
m'insegnò che per giudicar non basta
ciò che si svela alla prima apparenza;
anche una suora può non esser casta.
Romagnolo, giovane, assai testardo,
io non m'arresi alla prima sconfitta,
scelsi Bologna per nuovo traguardo
e qui trovai da lavorare in ditta
con la promessa d'andare in trasferta
appena l'occasione fosse sorta,
promessa poi che mai divenne certa
e varcai per sei mesi quella porta. ...(1944)

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