martedì 26 gennaio 2010

Pensa al bove..3571/3618

Meglio è brindar con sangiovese rosso,
con gente che è della tua stessa pasta,
è lui sincero........................................




Pensa al bove se avesse la ragione
quando il bifolco lo conduce al basto
e il mena a tortorate sul groppone,
quanto resisterebbe ad esser casto?
All'erta perciò v'era qualche spia
per riportare umori e malumori,
non eran certo quelle della C.I.A,
ma il lor soffiare ti cacciava fuori. (3578)

S'era fra uomini, certo, non fra buoi,
e il ragionar cammina fra le menti,
quando c'è intesa, tutto, prima o poi
emerge a galla, basta stare attenti,
individuar bisogna chi riporta,
spesso è colui che ha libero accesso
senza orologio, in qualunque porta,
non isolarlo che non t'è concesso,
quando scoperto l'hai, anzi, asseconda
il suo pensier che t'esporrà costante,
s'è mosso il mare cullati sull'onda,
parla ma non dir nulla d'importante
che recar duolo possa ai tuoi compagni,
non li tradire mai, sia tu che loro
lega il destino ad umili guadagni. ..(3593)

Sempre fu avaro il frutto del lavoro
per chi ad altri destina l'opra sua,
mentre l'imprenditor, s'è lui capace
d'oro trasforma la fatica tua,
più guadagna, più guadagnar gli piace.
Compra terreni, investe capitali,
intesta gli appartamenti alla moglie,
condanna il fisco qual peggior dei mali
e, se l'incontra, lamenta le doglie.
Tu, che per lui lavori, non hai modo
di fuggire dagli impegni pur se vuoi,
giusto il dover ma ognun, pur fosse un chiodo,
pagare dovrebbe i balzelli suoi. (3606)

Ora, si può la compagnia godere
di chi coi soldi che per te ha riscosso
fa il generoso, invitandoti a bere
poi ti dice: -Darti di più non posso!-
Meglio brindar con sangiovese rosso,
con gente che è della tua stessa pasta,
è lui sincero, ed a chi salta il fosso
non v'è timor che nel cader si guasta
quando dall'ebbra torna a sobria sponda;
ritrova generosa la sua gente
schietta ed ilare pur se vereconda
dimentica di ciò ch'è sconveniente. (3618

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