mercoledì 27 gennaio 2010

CAPITOLO TRENTA

-Fa quattro mucchi così!- mi disse il tale
con il cronometro pronto a dare il via,
-La precisione qui tanto non vale,
bisogna assai produrre e tirar via!-




CAPITOLO TRENTESIMO

Nel riveder il dì dell'assunzione
ritorna ilare un ricordo curioso,
che allor mi fece un'amara impressione;
del mestiere padrone scrupoloso
pensavo d'esser sottoposto a prova,
invece due distinti personaggi,
camicia bianca con cravatta nuova,
credendo lor forse d'essere saggi
innanzi a me seduti, a tavolino,
con una scheda e cronometro in mano
mi mostrarono un mazzo da ramino
e, nel veder il divenir mio strano: (3846)
-Fa quattro mucchi così!- Mi disse il tale
con il cronometro pronto a dare il via,
-La precisione qui tanto non vale,
produrre assai bisogna e tirar via!-
Di lavoro ero ben io vaccinato
e timor non mi fece quell'avviso
che poi si rivelò così sbagliato
che al suo pensar mi si risveglia il riso. (3854)

Puoi tu raccomandare ad un ciclista
che sa travalicar dell'Alpe i passi
di non stancarsi troppo su una pista?
Così si dimostrò a me quella prassi.
Ben distinti erano l'ampi reparti,
ad altri ognun legato in un sol fine,
in armonia vivevan le tante arti
nell'unità di piccole officine. (3862)

Da quei portoni uscivano completi
edifici moderni ed imponenti
travi, colonne, facciate, pareti,
da più nazioni venivan l'acquirenti.
Palazzi per uffici ed ospedali,
piccole scuole, colossali atenei,
da Praga al Canadà sino agli Urali,
dall'Arabia alla patria degli ebrei. (3870)

Nessun commento: