mercoledì 13 gennaio 2010

(27) Estate bella..879/910


colavamo sull'ardente lamiera
elettrodi lunghi in frinenti lampi


Estate bella, colma d'ingredienti,
che fan quella stagione appetitosa,
il mare, il sole, discreti proventi,
quei sedici anni, età meravigliosa,
età che t'apre alle nuove frontiere,
età di scelte, di nuove scoperte,
che sa donar d'amor primo piacere,
che offre al cuore mille strade aperte. (886)

E' duro assai il lavoro nel cantiere,
ma quando il morso del lupo hai provato
la fatica può sembrarti un piacere
quando tu sai che sarai ben pagato,
e saldavamo da mattina a sera
alzando al cielo quei recipienti ampi,
colavamo sull'ardente lamiera
elettrodi lunghi in frinenti lampi. (894)

La trasferta ricopriva le spese
di soddisfatta vita dignitosa,
restava lo stipendio a fine mese
senza che mai mancasse qualche cosa,
ma mentre conoscevo l'abbondanza
rividi la miseria, quella antica,
di chi fatica ad empire la panza,
che sempre regna più che non si dica. (902)

Al mio servizio c'era un manovale
col compito di togliermi la scoria,
il volto scavato, dall'età irreale,
occhi profondi, specchio di una storia
d'aride terre dal sole bruciate,
di donne in nero vel perpetuamente,
occhi sognanti le persone amate,
dove l'Italia è detta "continente". (910)

Nessun commento: