martedì 26 gennaio 2010

Sopra una capriata .3375/3422


amavo passeggiare al Valentino,
calpestare le crepitanti foglie,



Sopra una capriata ancor volante
come fosse trapezio, senza rete,
veder muoversi il mondo circostante
senza conforto aver d'una parete,
d'affrontare non è facile impresa;
se poi gli affetti ti legano al mondo
più il rischio temi, più cerhi difesa,
fai di tutto per non andare a fondo. ..(3382)

Alla Grandi Motori di via Cigna,
squadra di montatori, una decina,
il capocantiere una vera tigna,
la carta d'identità ogni mattina
per passar quei cancelli, una medaglia
al petto appesa qual coccarda fosse,
matricolato ognun come canaglia
che controllargli si devon le mosse.
Ogni sera la doccia, per l'uscita
un grosso tasto da premere c'era,
veniva ogni persona perquisita
s'era rossa la spia, alla leggera. .(3394)

Non mancava lo svago il dì di festa,
vanta Torino mirabili musei,
squadre di calcio che son sempre in testa,
ma il mio pensiero volava da lei.
Non che facessi vita da eremita
e, l'interesse mio sempre fu vario,
vedevo qualche volta la partita,
giravo il centro, a volte il circondario,
amavo passeggiare al Valentino,
calpestare le crepitanti foglie,
chiudevo gli occhi e lei m'era vicino,
man nella mano già marito e moglie; ..(3406)

vogavano le canoe lungo il fiume
già maestoso pur dopo breve viaggio,
i cigni reali dalle bianche piume
battean l'ali per mostrare coraggio.
Successe allora che il grande Meroni
contestatore dai lunghi capelli
( e per tal colpa poi le formazioni
dei nazionali lo tolsero da quelli)
venne travolto e ucciso banalmente
nell'attraversamento d'una strada;
il derby la domenica seguente
il Toro fece poker, cosa rada. (3418)

Il Toro, cui le imbattibili glorie
rimasero sul colle di Superga
al tornar d'una fra tante vittorie;
cruenta morte fu quanto fu acerba. (3422)


1 commento:

Anonimo ha detto...

eccellente veramente♥