lunedì 28 novembre 2011

La Gran Bretagna...3951-3990



La Gran Bretagna, visto l'intervento
in difesa della democrazia
ma pensando al petrolio, in un momento
si butta nella mischia e così sia.
e bombe e bombe là su quel deserto,
Bengasi liberata, asserragliato
a Tripoli il ducetto ormai è certo
d'avere il suo destino già segnato.
L'amico ricevuto in pompa magna
si deve ripudiar per convenienza,
ognuno vuol scalare la cuccagna
esserne esclusi non si può...pazienza!     3962

Divisa in due la Libia, non si smette
di bombardar ma la notizia tace,
se fossero pur bombe benedette
pensare a chi sta sotto non ci piace.
Sullo Yemen si sposta l'obiettivo;
la stesse azioni da Gheddafi fatte
Hassad le compie in Siria, ma il "cattivo"
s'accusa sì, però non si combatte.
Ci pensi e ti domandi se a Damasco
non han diritto alla democrazia,
ovunque stan gli sgherri con il casco
al soldo dei governi e in sintonia.     9674

Tali fermenti in popoli dormienti,
la gioventù che va incontro alla morte
per chider radicali cambiamenti
senza una guida che sia chiara e forte,
in un tam tam spontaneo, improvvisato
come un incendio che s'allarga al vento,
nel cuor dell'occidente è propagato
mettendo a fuoco un nuovo movimento.
Come da un lungo sonno risvegliati
con tende e sacchi a pelo sono scesi
nel centro di Madrid, sono indignati
contro un sistema che li ha sempre esclusi.
Non ci sono bandiere di partito
tra quella folla giovane che aumenta
e il mondo guarda quasi divertito,
sembra folklore perciò non si spaventa.   3990  (9692)

sabato 26 novembre 2011

CAPITOLO VENTISEI II .3906-3950

Che fu abbracciato, la mano ebbe baciata
dal nostro presidente disinvolto





Mentre la crisi gela l'occidente
l'Africa che s'affaccia al nostro mare
s'infiamma all'improvviso, prepotente
la rivolta nessuno può fermare,
regimi inossidabili, tiranni
accolti ormai da tutti con favore
nel mondo diplomatico d'inganni
che si tappa il naso al cattivo odore,
ma un popolo può sopportar la fame,
può sopportar gli stenti, la miseria,
non un regime corrotto ed infame
d'una cricca d'amici poco seria,
così Mubarak s'è dato alla fuga,
da tutti abbandonato a triste sorte,
in piazza ancor quel sangue non si asciuga
che già si torna a seminar la morte.       ......3922

"Non è un pranzo di gala" a tutti è noto
cambiare il mondo con rivoluzione,
ma se un tale processo è messo in moto
comunque sia cambia la situazione.
Liberato l'Egitto, in Tunisia,
dov'è scoppiata la prima scintilla
con la guerra del pane, fugge via
il dittatore e la speranza brilla.
Ora tocca alla Libia empir la piazza
ma qui capisci che sarà più dura,
Gheddafi è un dittator di un'altra razza,
uno che del terror non ha paura.              ........3934

Quel dittatore che in grande parata
a Piazza di Siena venne accolto
che fu abbracciato, la mano ebbe baciata
dal nostro presidente disinvolto,
circondato da amazzoni guerriere,
forte della gran massa di petrolio
che aveva sotto i piedi, con piacere
spavaldo si mostrava pien d'orgoglio.
Gheddafi non mollò, lui era un duro
e Silvio dichiarò:- Non m'intrometto!-
ma Sarcosy per essere sicuro
che la rivolta sortisse l'effetto
con il pretesto d'aiutar la gente
che atrocemente era bombardata,
bombe su bombe aggiunse prepotente;
una guerra che mai fu dichiarata.        .....3950..(9652)

Tu eri come lui..3871-3906

Il mondo è sotto un unico sovrano,
il danaro, malattia e medicina,



Tu eri come lui, non lo ricordi?
Quando lui soffre soffre in compagnia,
tu soffri solo e il fegato ti mordi
chi t'ha portato in su or scappa via.
Quindici, venti ore hai lavorato,
non conoscevi più giorni di festa,
hai lavorato tanto, hai guadagnato
ma anche speso, nulla più ti resta.        .....3878

Pensavi che durasse all'infinito
quell'euforia di facili guadagni,
sei prigioniero, un muro di granito
ti opprime tra gli inascoltati lagni
e intorno a te il mondo non si ferma,
il tempo corre con le sue scadenze,
è un unico ingranaggio, la conferma,
piange New York le amare conseguenze
si ripercuotono a Londra o a Milano,
dal Giappone all'America alla Cina
il mondo è sotto un unico sovrano
il danaro; malattia e medicina
e i governanti stanno al suo servizio,
democratici siano o dittatori,
tutto va bene basta che il giudizio
aggrada al capitale e a lor signori.  ....3894

Cosmopoliti e anonimi lor sono,
decidon l'andamento dei mercati
cinicamente, dall'ignoto trono,
senza scrupolo d'affossar gli stati.
Fiaccata ormai la classe proletaria
la conquista d'umane condizioni       ......3900
adesso è divenuta planetaria;
la lotta è guerra tra generazioni.
Generazioni negli agi allevate
protette dal benessere paterno
raggiunta ormai la soglia dell'estate
hanno il timore di non veder l'inverno.    ...3906..(9608)