venerdì 15 gennaio 2010

(42) Camminavamo..1425/1464

-Ti ho segnato sopra il libro nero!-


Camminavamo allegri, in compagnia,
lieti momenti di spensieratezza,
fuggiva il peso dalla mente mia
d'arretrata fatica e di tristezza.
Si decideva per il pomeriggio,
per una scampagnata in riva al fiume,
alla balera forse, od alla peggio
in galleria là dove è tenue il lume. .....(1432)

Nulla d'eccezionale ne pretese
d'avere maggiori od altre occasioni,
ma, minacciose le balestre tese
per scoraggiare d'altrui l'adesioni
al disertare mio domenicale
eran su me puntate, e, la tenzone
tra ciò che è giusto contro ciò che vale
alla giustizia non diede ragione. ......(1440)

Un geometra arrogante, assai superbo,
camicia kaki con alti stivali,
domatore di leoni senza nerbo,
arroventati mi scagliò suoi strali.
Frenando secco con la campagnola
m'apostrofò col suo vociare altero
da farmi rimaner senza parola:
-Or ti ho segnato sopra il libro nero!- ...(1448)

Non s'offron sempre al merito i galloni,
l'inettitudin vien premiata spesso,
in cambio di più bieche prestazioni
verso chi tien le chiavi dell'ingresso;
chi sale un piolo poi non s'accontenta,
brama l'Olimpo, mitica chimera,
di subalterni qualità paventa
e, d'omertà servil si fa la schiera. (1456)
Chi dalla schiera è fuor si tenga all'erta
che, pur se all'opra sua ligio si tiene,
delle minacce sta la porta aperta,
guai ad errare allor perché le iene
insaziabili e vili sono pronte
ad addentar la carne sua sorella,
spece se avanti loro avea l'impronte,
e posizione or tengono di quella. ..(1464)

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