mercoledì 13 gennaio 2010

(22) Calorosa stagione..707/738

Amor che infiamma, Amore che cuoce,
Amor che del piacere il mare invade



Calorosa stagione cui il fardello
d'età non mi pesava, con vigore
gettò all'ortiche l'ultimo mantello,
nudo mi spinse al nido dell'amore.
Amor che infiamma, Amore che cuoce,
Amor che del piacere il mare invade,
Amor che grida pur se non ha voce
e ti trafigge più di mille spade. (714)

All'improvviso mi svegliai tra i flutti
di quell'immenso e tormentato mare,
la calda estate dava i primi frutti,
dipendeva da me saper nuotare.
Allora ch'era impresa una carezza
manna dal cielo, dolci, inaspettati,
giunsero i baci, la loro purezza
mai s'è velata cogli anni passati. (722)

Nella nebbia quel viso s'è confuso,
restan due stelle fulgide, lucenti,
unica luce in quel cinema chiuso
cui pellicola mai ci trovò attenti.
Il sapor di quei baci resta intatto
morbido, dolce, caldo, delicato,
pur se d'Amor restan semplice piatto;
Amor non cerca piatto elaborato. (730)

Ritornerò a parlar dell'argomento,
dell'amorose rose e delle spine,
iniziò tutto quando l'avviamento
finì per me ed anch' esso ebbe pur fine.
La vacanza, privilegio per pochi,
quando l'obbligo di studiar fu assolto,
abbandonati gli infantili giochi
del seminato s'iniziò il raccolto. (738)



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