(67) Quattro amici..2388/2424

sempre quel viso, stella risplendente,
sempre quel nido, giù in quella pineta
laggiù tra lago e mar, tanto distante,

Quattro amici, prima tappa trattoria,
tanto l'avevo atteso quel momento
pur fosse costato ogni lira mia
non avrei disatteso quell'evento.
Il vino buono ti dona allegria,
per evitare d'incontrar la ronda
e continuare l'allegra compagnia
d'allegro fiume seguimmo la sponda. (2396)

Stringeva la cravatta, la si tolse,
poi togliemmo le scarpe, s'era in luglio,
di tuffarsi il desiderio ci colse,
ognuno si spogliò dietro un cespuglio
e nudi ci tuffammo come Adamo
senza vergogna, in libertà assoluta,
specchiava l'acqua d'alberi il ricamo;
rinata libertà va posseduta. ...(2404)

E' bella Mondovì da sull'altura
e, quando temporale l'alpe infiamma
la potenza del cielo ti fa paura,
spettacolo seral fuori programma
unico consentito era codesto
e per goder del mirabile incanto
per ore e ore me ne restavo desto:
l'occhi s'inumidivano di pianto. ...(2412)

Quanti sogni! Melanconiche notti,
quanti momenti infuocava la mente,
rapiti baci da sospiri rotti,
sempre quel viso, stella risplendente,
sempre quel nido, in quella pineta
laggiù tra lago e mar, tanto distante,
candido viso, liscio come seta,
esile corpo fragile, elegante,
quand'era vita spensierata e lieta,
tormentosa vision, sempre costante
percuoteva il mio cuor fino a che il sonno
possedeva quel corpo martoriato. ..(2424)
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