venerdì 26 febbraio 2010

Politico capace. 2155/2218)

Si scelse Amato, il "dottor sottile"
per affrontare lo scontro finale,
uno che fu a compagni sempre ostile;
per rompere a sinistra, l'ideale.



Baffetto...................................
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Politico capace e navigato,
diretto avea quella bicamerale
per cambiare uno stato imbalsamato,
auspicio che sembrava generale.
La politica è l'arte del mediare,
le lunghe trattative, il compromesso,
da noi però se riesci a non far fare
in campo elettorale avrai successo,
così quando sembrava aver raggiunto
l'accordo fra i diversi contendenti
in quel che era il più contrastato punto,
Berlusconi scompaginò gli intenti. (2166)

Lui, con cento processi mai finiti,
altri finiti ma per prescrizione,
riprese della vittima i vestiti
dell'anticomunismo la canzone,
rispolverò gli archivi del Cremlino,
fece scoperte come l'acqua calda
che ognuno butterebbe nel cestino
ma qua riaccendon la schiera ribalda. (2174)

Dopo Mitrokin ecco il "Libro nero"
da regalar durante la crociera
che circumnavigava il nuovo impero;
per gli altri già era tanto una corriera,
intanto, quella corte, indottrinata
vedeva i comunisti in ogni dove,
con Fede a fare da capocordata,
con Vespa a prepararsi per le prove.

D'Alema con la "guerra umanitaria"
s'era alienato una fetta di compagni,
il "posto fisso", torre proletaria,
cominciando a crepar creò altri lagni, (2186)
dall'altra parte, chi aveva munto
succhiando fino all'ultimo la zinna
pensò che il momento fosse giunto
per l'ultima spallata e buona ninna;
riconoscendolo pur moderato,
il suo passato non dava garanzia
per far saltare all'aria il sindacato,
ultima rocca da spazzare via. (2194)

Erano elezioni regionali
ma la battaglia fu comunque dura,
i padroni, riscosse le cambiali,
si ritirarono fra le vecchie mura
e la sinistra a rifarsi male!
Ricompattò la destra i vecchi ranghi,
tornò la Lega ad essere "leale",
fatto il disastro ormai, cosa rivanghi?
Non che Baffetto dovesse uscir fuori
ma in lui, sconfitto, prevalse l'orgoglio;
tolti gli attrezzi ormai stavano i fiori
sotto la Quercia, ma pur tanto loglio. (2206)

Si scelse Amato, il "dottor sottile"
per affrontare lo scontro finale,
uno che fu a compagni sempre ostile;
per rompere a sinistra, l'ideale,
e, nell'arco di una legislatura
senza più un leader da mettere in gioco
si trovò la sinistra. L'avventura
si andava spegnendo a poco a poco
in un terreno arido, deserto,
tra cespuglietti di varia natura,
tutti cercando d'uscire allo scoperto;
quercia, ulivo, fiori, altra verdura. ( 2218)





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