martedì 9 febbraio 2010

Guai a colui..577/636

Ecco gli skinheads, la testa rasata,
batter possenti anfibi sul selciato
urlanti con la mano al cielo alzata,
spettro terribile d'oscuro passato.




Guai a colui che la storia nasconde
sia per viltà, sia per tornaconto;
puoi le sciagure seppellir profonde
ma prima o poi verrà richiesto il conto.
Eccolo il conto pel forzato oblio,
dall'oltretomba son resuscitati
i maledetti dagli uomini e da Dio
che volevamo aver dimenticati.
Ecco gli Skin-heads, la testa rasata,
batter possenti anfibi sul selciato
urlanti con la mano al cielo alzata,
spettro terribile d'oscuro passato. (588)

Esplicito obbiettivo, chiaro e tondo,
guerra alle minoranze di ogni sorta
ree d'inquinare il "civile" mondo;
restin l'impuri fuori dalla porta!
Così gli incendi a ostelli d'asilantes
n'una Germania ritornata intera
dove, la crisi economica, pesante,
fa l'unione effettiva una chimera
e, quella parte illusa, ora tradita
si sente dai più ricchi suoi fratelli,
che la violenza esplode gratuita
sugli ultimi affonda i suoi coltelli, (600)
e la xenofobia entra nei cuori
di quei che incerto ora vede il futuro,
considera minaccia chi da fuori
vien per sudarsi anche il pane più duro.

La piaga in Francia ha messo le radici
profanando gli ebraici cimiteri,
se pure i morti ti sono nemici
tra i vivi non avrai amici veri.
Amici non avran che simil suoi
ne bramano quest'orde amici avere,
col terrore si sentono gli eroi
che tutti gli altri devono temere. (612)

Da oltre l'alpe fin nello stivale
il macabro fenomeno nazista
con i suoi truci riti ha messo l'ale;
altro ambiente, trama ugualmente trista.
I pestaggi, le minacce, le aggressioni
a chi di società sta sulla sponda,
omosessuali, zingari, barboni,
guai a incappar nella violenta ronda
terrore per i neri e pei giudei,
da sempre il bersaglio preferito
da chi ha eletto l'odio fra gli dei,
solo maestro ed unico partito. (624)

N'un corpo sano insensata violenza
genererebbe spontaneo rigetto
ma in un malato, basta un'influenza
per spedirlo dai più, con il diretto.
Colsero i nazi misere fortune
ma perforò il razzismo la corteccia
d'un popolo che si credeva immune
da ciò, per quella storia che s'intreccia
sin dalle prime civiltà del mondo;
tutti han voluto essere testimoni,
il moro saracen, l'asburgo biondo,
dai primi greci fino su ai borboni. (636)

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma perforò il razzismo la corteccia
d'un popolo che si credeva immune
da ciò, per quella storia che s'intreccia
sin dalle prime civiltà del mondo;
tutti han voluto essere testimoni,


Penso che il razzismo non sarà mai estirpato....purtroppo.
Lucia.