venerdì 12 febbraio 2010

Inevitabil prezzo..1059/1106

Qual medioevale rocca, la famiglia,
rimasta inespugnabile millenni
n'un impazzito mondo, senza briglia,
già profonde ha le crepe,..................




Inevitabil prezzo che si paga
al crollar di granitiche certezze,
non c'è più ceto immune a tale piaga
ma non son certo uguali le amarezze;
se, per chi fa notizia sui giornali
è naturale cambiar marito e moglie,
per le famiglie sì dette normali
spesso con dramma l'evento si coglie.
Qual medioevale rocca, la famiglia,
rimasta inespugnabile millenni
n'un impazzito mondo, senza briglia,
già profonde ha le crepe, chiari cenni
che adeguarsi, anche se sarà dura,
l'uomo dovrà ai nuovi cambiamenti. (1072)
S'adatterà, lo so! Non ho paura,
ma i prezzi da pagar saranno ingenti.

Se l'adattarsi al nuovo il dubbio pone
il riadattarsi al vecchio, già vissuto
nessun mai lo vorrebbe con ragione
ma, non si può fuggire dall'imbuto
se vorticosamente t'imbottiglia,
così tìaccorgi d'esser retrocesso
all'improvviso, quasi a meraviglia,
e ti domandi come sia successo. (1082)

Dov'è finito quell'antico orgoglio
dell'operaio mondo, solidale,
pronto a sacrificare il portafoglio
ma a non mollare lo stato sociale?
Ormai che sono giunto sulla vetta
son pronto a consegnare il testimone
ma, non si vede il cambio che m'aspetta
che cosa è mai che ha spento la tensione?
Si è ritornati a lavorar tacendo
a testa bassa, senza più la voglia
di contestare un capo pur tremendo
un tempo causa certa di battaglia. (1094)

E' ritornato a uccidere il cantiere
con i polacchi e gli albanesi in nero
mentre il collocamento stanno schiere
ad aspettare un lavoro sincero.
Schiere sempre più folte, già presagio
d'un altro inverno fosco e tenebroso
e, mi domando, pur se ne ho disagio:
-Dove ho sbagliato?- E guardo a ritroso.
Anche intorno mi guardo, allora vedo
che è un focolaio l'intero continente,
identici i problemi; allora credo
che per unirlo non ci manchi niente. (1106)


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