Del millennio .1007/1058

E' diventato così naturale
romper le unioni, che fa meraviglia
se due vanno daccordo e, bene o male,
mantengono unita la famiglia.

Del millennio s'intravvede il traguardo
e già l'autunno è diventato corto,
se all'antiche speranze ora riguardo
ad esser soddisfatto n'avrei torto.
Com'è lontana quella primavera,
quella voglia di pace, d'ideali
bruciati dalla brama di carriera
degli egoismi biechi e personali;
e quella estate piena di promesse
d'abbondanti raccolti, d'illusioni,
di conquiste sociali, di scommesse
d'un mondo senza odi e divisioni (1018)

Ah! Come è triste affrontare l'inverno
dopo un autunno cupo e tempestoso
da fare invidia al peggiore inferno;
caldo il vorrei ma lo sperar non oso.
Ho fatto buona scorta pel camino,
con parsimonia, sempre previdente,
certo, non potrò far guerra al destino,
ma io l'aspetterò serenamente.
Non è poi così male stare al caldo
d'un focolare vivo, scoppiettante,
se la dispensa è piena e il nido è saldo
ma, quante sono le famiglie sfrante (1030)
che non han retto al peso della vita
diventata frenetica, stressante,
sempre più dura, sempre più in salita,
e, son crollate sul primo tornante
senza la forza di risalire in sella,
per aspre scorciatoie si sono perse,
non un appoggio, non una stampella
in fredde solitudini diverse. (1038)

E' diventato così naturale
romper le unioni, che fa meraviglia
se due vanno daccordo e, bene o male,
mantengono unita la famiglia.
Io, non rimpiango i tempi andati in cui
per 'na morale bigotta e borghese
lei sottomessa rimaneva, e lui
poteva fare il gallo del paese
apertamente, senza rischio alcuno
d'esser dalla famiglia ripudiato,
l'esseoesse non l'udiva nessuno
se dalle mura domestiche lanciato. (1050)

Superficialità ora è regina,
non sei moderno se non hai le corna,
se hai la moglie e non hai concubina,
alla berlina stà chi non s'aggiorna.
Son destinato ad esser minoranza
non perché a tradizion sia convertito,
l'amor va conservato con costanza,
amor non v'è che nasca garantito. (1058)