lunedì 22 febbraio 2010

Già da fanciullo.1759/1818

Fummo di colpo dei consumatori
ma il consumismo pretende danaro,
la coscienza svegliò i lavoraori;
anche il progresso può essere amaro.





Già da fanciullo se ne andò a bottega
senza fuggir dell'obbligo la scuola,
banchi al mattino, poi, martello e sega,
qualche ceffone, qualche brutta parola,
lui abbozzò ed imparò il mestiere,
presto fini la scuola, ed il futuro
era sacolpito già sopra il dovere
di un lavoro sì duro ma sicuro.
Quattordici anni, ancora bambino,
ancora imberbe, ma gà registrato
quale operaio, tracciato il cammino
che con orgoglio non ha più lasciato. (1770)

Anni sessanta, fu tutto un fiorire
di grandi fabbriche, di grandi cantieri,
tutto era grande, piccole le mire
ma il boom accese nuovi desideri.
Assolto quello che allo stato spetta
si prese moglie, (senza far le prove),
impararono insieme la ricetta
che poi è quella che ogni cosa muove.
Con la tivù ci furon le cambiali,
e, anche se era misero il salario,
la moglie faceva i salti mortali;
mai disatteso venne l'onorario. (1782)

Poi venne il frigo, poi la lavatrice,
oggetti oggi più che naturali,
cose che allora rendevano felice
chi le poteva aver....quante cambiali!
Vennero i figli, subito fu gioia,
-Ma quale gioia, crebbero i pensieri!-
Hai ragione mia cara, ma la noia
mai riuscì a tenerci prigionieri.
Fu il momento dell'auto, questa volta
le cambiali mettevano paura,
due, tre anni, una rata alta,
comunque azzardammo l'avventura. (1794)

Sempre la moglie a gestire i conti,
si rinunciava ad un paio di calzoni
ma la domenica s'era sempre pronti
con l'auto per cercar nuove emozioni.
Fummo di colpo dei consumatori
ma il consumismo pretende danaro,
la coscienza svegliò i lavoratori;
anche il progresso può essere amaro.
Quando dal sonno sveglia la coscienza
è problematico poi tenerla a freno,
ogni richiesta può apparir violenza,
si fa strada fra gli animi il veleno. (1806)

Chi crea prodotti venderli li deve
ma per comprarli serve la moneta,
il consumistico uomo tutto beve
in ogni novità vede una meta.
Quello che accadde era già scontato
da chi detiene le leve del potere,
ma, ciò che chiedi mai ti sarà dato
se non combatti per poterlo avere.
Una organozzazione sonnolenta
memore delle cariche scelbiane
riaccese la fiammella che era spenta
per il companatico...ora c'era ilpane! (1818)



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