sabato 6 febbraio 2010

CAPITOLO PRIMO (II)

N'un mondo più vivace e libertino
votato al consumismo ed al profitto
la gente si sceglieva il suo cammino
fosse tortuoso questo oppure dritto.




Nell'altro più severo, più spartano,
chiuso all'economia di mercato,
la vita procedeva piano piano
sotto la guida del partito-stato


CAPITOLO PRIMO

La storia è come un grande bastimento,
da sempre va, ma immobile t'appare
se ci sei sopra e t'asseconda il vento,
fin quando è dolce e non s'arrabbia il mare.
Dopo l'inverno fosco e tenebroso
finito poco prima che io nascessi
il vecchio continente era a riposo,
consolidati s'eran gl'interessi.
La guerra fredda, coi suoi alti e bassi
più che bombe, minacce avea sparato,
senza scosse, ma cadenzati passi;
pareva ognun dell'altro rassegnato
in quei due blocchi padroni del mondo,
certi i confini, certe le frontiere,
se c'era l'odio rimaneva a fondo
insieme sventolavan le bandiere. (16)

Nessuno che tentasse di allargarsi,
nessuno si sentiva prigioniero,
due Germanie potevano scontrarsi
alle olimpiadi senza far mistero.
N'un mondo più vivace e libertino
votato al consumismo ed al profitto
la gente si scieglieva il suo cammino
fosse tortuoso questo oppure dritto.
Nell'altro più severo, più spartano,
chiuso all'economia di mercato,
la vita procedeva piano piano
sotto la guida del partito-stato. (28)

Da quella scuola ortodossa ed altera
uscì quell'uomo moderno e tenace
deciso a fare i conti con un'era
che di tenere il passo era incapace.
-Perché mai se ci sono le risorse
un paese deve restare indietro?
solo con l'armi basta a far le corse,
signori, qua bisogna cambiar metro!
Via l'assistenzialismo gratuito,
è ora di premiare chi lavora,
nessun più si ripari nel partito,
più trasparenza e trasparenza ancora!- (40)

Burocrati d'un mondo arruginito
di fronte al leader supremo, assoluto,
capo di stato, governo e di partito
accusarono il colpo in quel minuto.
Ora, quel bastimento della storia
che immobile t'appar, tanto si mosse
si mosse tanto che mai la memoria
si ricordava tante e tali scosse. (48)


1 commento:

Lucia ha detto...

se c'era l'odio rimaneva a fondo
insieme sventolavan le bandiere.

Purtroppo oggi non è più così