domenica 7 agosto 2011

Quel popolo che seppe...(3623- 3682)

t'abbandonasti alla falsa notizia
d'ipocrite chimere chè  il racconto
d'un mondo bello........................

Quel popolo che seppe esser gagliardo,
che seppe risanare le ferite
inferte dal potere, che testardo
pagando di sua tasca l'ha guarite,
sembra assopito in un sogno dorato
mentre fuori percuote la tempesta
lui dorme, non vuol essere svegliato,
sperando non finisca mai la festa;
ma ogni sogno prima o poi svanisce
ed un freddo mattino, la ragione,
t'interrompe quel sonno, ti stordisce
allora capirai la confusione
in cui sei giunto, arduo l'uscirne fuori,
e saran doglie allor, saran disagi,
saranno pene saranno dolori.     ..........(3637)

Allor rammenterai quali presagi
cogliere non sapesti per pigrizia
o forse per n'errato tornaconto
t'abbandonasti alla falsa notizia
d'ipocrite chimere, ché il racconto
d'un mondo bello, facili guadagni,
dell'ottimismo senza sacrifici,
d'un mondo facile, nessun che si lagni,
in allegria tutti e pur felici
per farti ingoiar la medicina
mentre spallavano a colpi di piccone
ogni certezza, ridotta in rovina.  ,,,,,,,,,,(3649)

Han costruito un mondo di finzione
or che la verità è venuta a galla
riccacciarla non puoi, allora imprechi,
ogni antica certezza ormai si spalla
se spallata non è..... Erano ciechi
quegli occhi che non seppero vedere
allor che lo potevan, quando il fumo
insufflato da chi regge il potere
t'ha inebetito ed al dolce profumo,
come al soave canto di sirene,
in quell'effluvio drogato, nell'oblio
caduto sei, cancellando le pene
per rinviarle ad oggi, ed ora addio!....
Ti domandi: Perché? Cos'è successo?
Mentre dormivi tu placidi sonni
il mercimonio, fonte di successo,
a reso ricchi i ricchi e tu t'affanni.     ....(3666)

Sembra tornato il tempo Sakespeariano
quand'era la virtù prostituita,
il merito mai divenia sovrano,
la meschinità spesso riverita,
ed il bavaglio s'imponeva all'arte.
Il tempo passa e sembra che la ruota
nel suo girar sempre le stesse carte
torni a servire, e, così remota
resta l'idea di un mondo più umano
dove l'uomo goder possa la vita,
dove il fratello all'altro dia la mano,
dove si aspetta chi arranca in salita,
ub contesto di simili, di uguali,
sapendo d'esser tutti passeggeri
in quest'arca sospesa di animali
oggi, domani, sempre come ieri.      .....(3682)

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