martedì 20 aprile 2010

Or, diciannove morti ..3171

perché gli imbonitori, i Dulcamara,
quegli affabulatori così forti
non son mai stati,.......................




Or, diciannove morti sono tanti,
morti innocenti che non hanno colpa,
ma quale colpa hanno gli abitanti?
Si spezza l'ossa a chi non ha più polpa!
Eppur di tanti che là sono morti
in questa guerra che non ha mai fine
quanti di noi ce n'eravamo accorti
che eran d'umani le carneficine
puntualmente aggiornate ad ogni sera?
- Sette marines questa settimana;
sono seicento dalla primavera! -
Notizia tra la nera e la mondana, (3182)
gli inglesi poi fanno meno rumore
sebbene che anche lì ne cadan molti,
ormai ci si centellina il dolore,
ognuno lo gestisce con gli ascolti,
degli iracheni poi non si da conto,
cento, duecento, mille, chi sa quanti,
la dittatura sarà anche al tramonto
ma a tramontar son pure gli abitanti! (3190)

Abbiamo visto lacrime in diretta
ma quante che ci vengono negate,
ogni soldato a casa ha chi lo aspetta,
tutte le madri sono disperate
siano esse inglesi od americane,
e, quando son le vittime civili
cosa importa siano arabe o cristiane,
i responsabili ancor sono più vili,
per questo, ritornando nello spazio
ad ammirare il globo bianco-azzurro
impossibile par che tanto strazio
sopporti l'uomo, dal cuore di burro. (3202)

Uomo, da che esisti non ai pace,
persino il Padreterno hai messo in croce
eppur, vette sublimi sei capace
di raggiungere pur con sforzo atroce.
L'ambizione, la voglia di potenza
nutre l'istinto di sopraffazione
quasi ch'eterna fosse l'esistenza;
l'uomo sovente fugge la ragione
per meschini interessi di bottega,
si pensa a coltivare il proprio orto
senza curarsi di colui che annega,
si spara ai vivi cancellando il morto (3214)
quando questi ricorda ai criminali
che sempre c'è qualcun che non s'arrende,

che ancora l'utopia degli ideali
resiste alle ingiustizie e ancor s'offende
se s'accomuna il disonesto al giusto;
si fan sempre più labili i confini
tra verità e menzogna si che frusto
colui che abituato era agli inchini
e, per gli abusi fu messo alla sbarra
da una giustizia onesta e coraggiosa
trova sodali che fanno gazzarra
per continuare a far la stessa cosa,
e i disonesti trovano gli appoggi,
anzi c'è chi li porta in parlamento,
così che i disonesti fan le leggi
e chi li condannò stia bene attento ( 3230)

perché gli imbonitori, i Dulcamara,
quegli affabulatori così forti
non son mai stati, e risulta chiara
la riabilitazion per chi ebbe "torti";
così, di revisione in revisione
si tenta di cambiare anche la storia,
si dà l'assalto alla costituzione,
lobotomizzando la memoria
di chi con sforzo vuol tenerla viva
che resistere è una grande fatica,;
sempre più debole, meno combattiva
voce al poter che non risulti amica. (3242)

Nessun commento: